Nato a Brescia nel 1927, Carlo Hauner studia all’Accademia di Brera a Milano. Nel 1948 partecipa con successo alla Biennale di Venezia e nello stesso anno si trasferisce in Brasile, dove si dedica al design di tessuti, ceramiche, mobili e architettura. Si stabilisce nella cosmopolita città di San Paolo e fonda subito nel 1950 l’azienda “Moveis Artesanal” grazie all’acquisto di una fabbrica di proprietà di Lina Ba Bardi e suo marito Pietro Bardi.
Da subito il suo lavoro si basa sulla produzione di mobili moderni per soddisfare le richieste della stessa Lina Bo Bardi e di architetti come Gregori Warchavchik.

Il contesto modernista brasiliano della metà del Novecento, carico di ottimismo dovuto al progresso economico e sociale legato alla fine della seconda guerra mondiale, spingevano alla creazione di nuovi mobili adatti a questa nuova atmosfera e ai nuovi bisogni della società.

Nel 1953 Hauner incontrò Martin Eisler, che cercava aiuto per produrre mobili per la casa di suo cognato, Ernesto Wolf. Da questo incontro nasce la lunga collaborazione tra Hauner e Eisler. Con il sostegno finanziario dello stesso Wolf aprono Galeria Artesanal in una strada trafficata di San Paolo: un progetto ambizioso e con un occhio di riguardo al mercato internazionale e al mercato delle forniture per gli uffici in progressiva crescita.

Móvies Artesanal si trasformò successivamente in Forma, un nome che diventò nel tempo uno dei più grandi riferimenti della produzione di mobili brasiliana.

I progetti di Hauner ed Eisler erano caratterizzati dall’uso di legni brasiliani, sottili telai tubolari e dalla varietà di applicazioni: dai mobili, alle ceramiche fino ai tessuti. Alcuni dei loro progetti più famosi sono la sedia “shell”e la poltrona “Costella”.
Con Forma riuscirono inoltre ad ottenere una licenza esclusiva da Knoll per riprodurre le icone del Bauhaus. In questo modo riuscirono a portare sul mercato del mobile brasiliano grandi nomi del design internazionale come Mies Van Der Rohe, Charles Eames e Harry Bertoia.

Forma prosperò durante gli anni ’60 e ’70, fino alla morte di Martin Eisler nel 1977. Sebbene Hauner ed Eisler abbiano progettato e prodotto molti pezzi per per l’arredamento residenziale e per ufficio, la profondità e la qualità del loro lavoro è ancora solo la punta dell’iceberg. Molti altri pezzi interessanti troveranno i riflettori negli anni seguenti.